Rapimento Silvia Romano, l’attivista italiana nelle mani di un gruppo islamista somalo? Il pm di Roma valuta l’invio di una rogatoria internazionale.
ROMA – E’ passato ormai quasi un anno dal rapimento di Silvia Romano ma della ragazza ancora non si hanno notizie. Il 20 novembre 2018 l’attivista italiana veniva presa in ostaggio in Kenya e, secondo le indagini condotte dai carabinieri del Ros, trasferita in Somalia. Ed ora si troverebbe proprio in questa zona nelle mani di un gruppo islamista.
Una ricostruzione che potrebbe portare nelle prossime settimane il pm di Roma a inviare una rogatoria internazionale alle autorità somale per fare il punto della situazione. Giorni, mesi di apprensione per i genitori di Silvia che non hanno notizie ormai da diverso tempo.
Silvia Romano in Somalia?
Silvia Romano si troverebbe in Somalia. La giovane cooperante italiana è scomparsa il 20 novembre 2018 in Kenya, molto probabilmente rapita da un gruppo islamista che l’ha portata nel territorio somalo. Al momento non si conoscono i dettagli di questa ricostruzione visto che la Procura di Roma preferisce mantenere il massimo riserbo sulla vicenda.
Le indagini proseguiranno nelle prossime settimane per far tornare in Italia il prima possibile Silvia. Con i genitori che continuano a sperare di poter riabbracciare la propria figlia.
Rapimento Silvia Romano, le ultime notizie
Le indiscrezioni della Procura di Roma rompono un silenzio che durava ormai da questi due mesi. Le ultime notizie su Silvia Romano, infatti, risalgono alla fine di settembre quando Il Giornale aveva ipotizzato uno scenario simile anche se più complesso.
La giovane si troverebbe in Somalia ma sarebbe stata costretta a sposare un islamico tramite un ‘lavaggio del cervello’. Indiscrezione mai confermata dalla Farnesina che continua a seguire da vicino la vicenda nella speranza di riuscire a riportare il prima possibile la giovane italiana rapita il 20 novembre 2019.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/silvia.romano.986
